TURISMO. MIGLIORAMENTO STRUTTURE, CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER HOTEL E STABILIMENTI BALNEARI
Rifinanziata la legge 77/2000, contributo per il 45% dell'investimento e finanziamento agevolato per la parte restante
Contributo a fondo perduto fino a 150 mila euro, pari al 45 per cento dell'investimento, per la ricettività turistica abruzzese e finanziamenti agevolati con il Confidi Coopcredito per la parte restante dell'investimento. E' la soluzione che la Confesercenti propone alle imprese turistiche abruzzesi alla luce del rifinanziamento della legge 77/2000, in base alla quale la Regione concede un contributo a fondo perduto agli hotel con almeno 7 camere, alle residenze turistiche alberghiere ed alle strutture ricettive extra-alberghiere come campeggi, villaggi turistici, residenze di campagna, case per ferie, ostelli della gioventù, affittacamere, rifugi montani e stabilimenti balneari.
Sono finanziabili l'ampliamento, la ristrutturazione, l'ammodernamento, la manutenzione straordinaria di attività esistenti, ma anche la costruzione ex novo compreso l'acquisto dell'area, la riattivazione di strutture ricettive, la riconversione ed il recupero degli edifici a fini ricettivi. Il bando pone particolare attenzione al rifacimento degli impianti ed al raggiungimento di standard certificati quali ISO 9001, ISO 14001, Emas, Ecolabel, Ecoworldhotel.
La Regione propone un contributo a fondo perduto fino al 45 per cento dell'investimento, mentre per la parte restante il Confidi Coopcredito propone finanziamenti a tassi agevolati in convenzione con 20 istituti bancari partner. Se l'investimento rientra nelle tipologie previste dal bando Por-Fesr c'è inoltre la possibilità di estendere la garanzia del Confidi al 70 per cento.
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